La Regione Umbria ha in essere dal 2006 una convenzione con la Società finanziaria Gepafin, tramite un fondo di garanzia sui mutui ipotecari agevolati per l'acquisto della prima casa. Tale convenzione è stata recentemente estesa nel dicembre del 2010 dall’ assessore regionale alle politiche della casa, Stefano Vinti, per favorirne l’accesso a tutti i comuni umbri; contestualmente sono state sviluppate integrazioni e adeguamenti alle nuove esigenze del mercato del credito.
Tali agevolazioni si muovono su tre assi, con contributi in conto interessi, contributi in conto capitale e accesso agevolato al credito fino al 90% del valore dell’immobile.
- In termini di contributo interessi, sono previsti mutui agevolati regionali dove la regione Umbria concorre agli interessi sui mutui erogati nella misura massima del 70% del montante interessi ammissibile.
- In termini di contributo capitali, è previsto un contributo una tantum a fondo perduto fino ad un importo massimo di 40.000 euro
- In termini di accesso al credito agevolato, la garanzia regionale rilasciata consente ai beneficiari di accendere un mutuo agevolato regionale fino al 90% del valore dell’immobile, con durate fino a 25 anni per ogni tipologia di tasso. La convenzione fissa anche limiti massimi ai tassi di interesse applicati, regolamentando lo spread delle banche partner: per mutui fino a 10 anni lo spread massimo aggiuntivo è pari all’1%, per durate fino a 20 anni il limite sale a 1,1%, per durate fino a 25 anni lo spread massimo applicabile è 1,2% sia per tassi fissi che variabili
Le banche convenzionate con la Regione Umbria sono 17, tra istituti locali, regionali e nazionali: Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia, Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona, Banca di Mantignana Credito Cooperativo Umbro, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare Etica, Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Banca Popolare di Ancona, Banca Popolare di Spoleto, Banca Toscana, Crediumbria, Cassa di Risparmio di Città di Castello, Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Cassa di Risparmio di Foligno, Cassa di Risparmio di Orvieto, Cassa di Risparmio di Spoleto, Cassa di Risparmio di Terni e Narni e Unicredit.
I beneficiari delle agevolazioni devono essere cittadini italiani o dell'Unione Europea, ma con residenza in un Comune della Regione da almeno 1 anno. La famiglia non deve essere proprietaria di una qualsiasi abitazione su tutto il territorio nazionale e non deve aver goduto in precedenza di mutui agevolati o contributi a fondo perduto. Il reddito complessivo deve essere inferiore a 50.000 all’anno. Rientrano nei beneficiari anche le coppie di futura costituzione, purché costituiscano un valido nucleo famigliare entro 6 mesi dalla richiesta di agevolazione.
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