martedì 11 giugno 2013

Con la continua restrizione sui prestiti e sulla concessione dei mutui e il forte impatto negativo derivato dall'incertezza sui frenetici cambiamenti in atto per le tassazioni degli immobili, inevitabilmente prosegue il calo del mercato immobiliare.

Secondo l'Agenzia delle Entrate il primo trimestre del 2013 ha portato un calo degli scambi immobiliari pari al 13,8%.
Un dato certamente negativo ma che in un certo senso ridimensiona il trend ancor più negativo che si era visto durante il 2012.
Basti pensare che nel solo quarto trimestre dello scorso anno il calo tendenziale aveva raggiunto il 29,6%.

Apparentemente sono state le grandi città Italiane che hanno tentato un miglioramento della tendenza, seppur rimanendo sempre in territorio negativo.
Nelle grandi città infatti si è registrato un -7,2% contro un calo nel settore residenziale generale pari al -14,2%.

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