venerdì 10 maggio 2013


Lo scorso febbraio si è registrato il dato più negativo dell’ultimo biennio in materia di prestiti: una riduzione del 17% nella domande di prestiti e finanziamenti da parte degli italiani rispetto febbraio 2011.
L’informazione arriva da una recente pubblicazione dell’Eurisc, il sistema di informazioni creditizie di Crif. Già a gennaio 2011 si era registrata una diminuzione del 15% in materia di richieste di prestiti e finanziamenti.
La riduzione interessa tanto ai prestiti personali come a quelli finalizzati, e il dato è stato ponderato sui giorni lavorativi rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.
In materia di prestiti personali, circa il 60% delle domande si trovano nella fascia di importi compresi tra i 5.000 e i 20.000 euro. L’importo medio richiesto a febbraio è pari a 12.519 euro, in linea con quello dell’ultimo trimestre.
Per quanto concerne i prestiti finalizzati invece, le richieste si spostano verso importi minori, trovandosi quasi il 70% di esse sotto i 5.000 euro. L’importo medio richiesto difatti è di 5.238 euro, un po’ più basso rispetto quello registrato a febbraio 2011.
Riguardo le caratteristiche dei consumatori che fanno richiesta di prestiti personali o finalizzati, secondo l’informazione fornita dal Crif, un quarto delle domande totali sono state fatte da persone giovani, nello specifico tra i 35 e i 44 anni.
Infine, per quel che concerne le richieste di mutuo, principalmente per l’acquisto della prima casa, la tendenza è identica, essendosi registrato un calo importante a fine 2011

.

0 commenti:

Posta un commento