venerdì 31 maggio 2013

Dai dati pubblicati nell’ultima analisi di Crif, l’importo medio  erogato alle famiglie italiane per prestiti e mutui è ulteriormente calato nel 2012. In particolare la diminuzione è stata del 3,7% per i mutui, del 4,1% per i prestiti finalizzati e del 6,7% per i prestiti personali.  Tale contrazione si configura come proseguimento del difficile momento economico che continua a riflettersi pesantemente sul settore del credito alle famiglie.
Complessivamente i mutui immobiliari hanno fatto registrare un ulteriore contrazione della domanda e una riduzione dell’offerta caratterizzata da tassi d’interesse ancora molto elevati  sulle nuove erogazioni, scoraggiando così le nuove richieste.
La contrazione dei prestiti finalizzati rispecchia il ridimensionamento del consumo di beni durevoli, soprattutto dell’ auto, ma non escono indenni anche i consumi per l’arredamento e gli elettrodomestici, che tipicamente richiedono l’accensione di un finanziamento. Questa riduzione dei  consumi e delle spese da destinare agli acquisti si riflette anche nella diminuzione delle richieste di prestiti personali, il cui importo medio nel 2012 è calato del 6,7%, attestandosi a 12.666 euro, diminuzione riconducibile sia alla riduzione degli importi finanziati che al numero di contratti stipulati.

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